sabato 28 marzo 2009

NO ALLO SCUDO SPAZIALE: CADE IL GOVERNO CECO.

Molti di voi certamente ricorderanno la campagna internazionale contro lo Scudo Spaziale che ha visto lo scorso anno una fortissima mobilitazione che dalla Repubblica Ceca si è propagata anche nel resto d'Europa e del Mondo.
Anche BNV ha preso parte a questa grande battaglia nonviolenta attraverso attività di informazione e sensibilizzazione e lo sciopero della fame, di nove giorni, di uno dei suoi componeneti, Joaquin Valenzuela.

Qualche giorno fa, il 25 marzo, il governo del premier conservatore ceco Mirek Topolanek è stato sfiduciato dal Parlamento.
"Si tratta di una grande vittoria per il movimento nonviolento contro le basi in Repubblica Ceca che vede crescere le reali possibilità di opporsi all'installazione della base militare radar degli Stati Uniti.
Il 70% della popolazione è contrario alla presenza di truppe straniere sul proprio territorio. La protesta popolare, che dura da più di due anni, ha messo in crisi il governo in varie occasioni e ha rafforzato i partiti di opposizione: le elezioni regionali tenutesi nello scorso autunno hanno visto infatti il crollo dei partiti della maggioranza."
Gli attivisti cechi vorrebbero che il loro esempio venisse seguito negli altri Paesi coinvolti nel progetto dello Scudo Spaziale - l´Italia, la Gran Bretagna, il Giappone e l´India - per sviluppare un'ampia opposizione alle "guerre stellari" e a favore del disarmo nucleare.

Questa grande vittoria politica, l'esempio prezioso offertoci dagli attivisti cechi, la solidarietà incredibile che si è sviluppata in tutto il mondo attorno alla loro opposizione, sono una dimostrazione tangibile e reale del fatto che un mondo diverso, nonviolento, pacifico e diretto dal basso, è possibile.

I VIDEO DELLA CAMPAGNA A BOLOGNA.