Un nuovo anno ha inizio e con esso quel fittissimo gioco di speranze, aspirazioni, voglia di qualcosa di diverso, di qualcosa in più, al quale tutti, almeno in minima parte, partecipiamo.
Il terreno dei sogni del Coordinamento per la nonviolenza è denso di salite e ripidissime discese; è un terreno nel quale un giorno fai tre passi ed il giorno dopo torni indietro di due. Ovvero, come dice una delle nostre mamme, è un percorso da compiere un passo per volta.
Senza fretta, ma con una certa imprescindibile tenacia. Tracci la direzione e via. Ti metti in cammino. Che nevichi o tiri vento, tu prosegui.
Cadi? Vabbè...capita di cadere. Ti riposi un attimo o anche due. Riposi il tempo necessario e riparti.
Intanto, la spinta che proviene dall'amore verso ciò in cui credi, non è una forza che si esaurisce tanto facilmente.
Forse appariamo come degli ingenui viaggiatori; forse riusciamo a sentire la voce di chi ci dice "Tornate a casa, mettetevi al calduccio; non iniziate la vostra marcia proprio ora che il mondo è così freddo".
Noi rispondiamo che è millemila volte più ingenuo pensare che ciò in cui credi e a cui aspiri si realizzi senza il tuo aiuto, come per incanto; è ingenuo aspettare perchè gli "inverni" potranno sempre ricoprire il nostro mondo; è ingenuo pensare di poter partire in ritardo e arrivare in anticipo.
Noi ci mettiamo in cammino ora. Che sia presto o tardi, vogliamo farlo ora. Se un giorno toccheremo la meta, non è dato sapere. Intanto ci muoviamo.
Un 2008 ricco di piccoli passi per tutti voi nonviolenti attivi. E tanta pace, forza e allegria.
Il terreno dei sogni del Coordinamento per la nonviolenza è denso di salite e ripidissime discese; è un terreno nel quale un giorno fai tre passi ed il giorno dopo torni indietro di due. Ovvero, come dice una delle nostre mamme, è un percorso da compiere un passo per volta.
Senza fretta, ma con una certa imprescindibile tenacia. Tracci la direzione e via. Ti metti in cammino. Che nevichi o tiri vento, tu prosegui.
Cadi? Vabbè...capita di cadere. Ti riposi un attimo o anche due. Riposi il tempo necessario e riparti.
Intanto, la spinta che proviene dall'amore verso ciò in cui credi, non è una forza che si esaurisce tanto facilmente.
Forse appariamo come degli ingenui viaggiatori; forse riusciamo a sentire la voce di chi ci dice "Tornate a casa, mettetevi al calduccio; non iniziate la vostra marcia proprio ora che il mondo è così freddo".
Noi rispondiamo che è millemila volte più ingenuo pensare che ciò in cui credi e a cui aspiri si realizzi senza il tuo aiuto, come per incanto; è ingenuo aspettare perchè gli "inverni" potranno sempre ricoprire il nostro mondo; è ingenuo pensare di poter partire in ritardo e arrivare in anticipo.
Noi ci mettiamo in cammino ora. Che sia presto o tardi, vogliamo farlo ora. Se un giorno toccheremo la meta, non è dato sapere. Intanto ci muoviamo.
Un 2008 ricco di piccoli passi per tutti voi nonviolenti attivi. E tanta pace, forza e allegria.
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